Questo articolo è dedicato a tutti coloro che sono alla ricerca di una guida WordPress, magari perché sono ai primi passi con uno dei CMS (Content Management System) più diffusi al mondo o magari perché vogliono prendere maggiore confidenza con alcune funzioni. Quindi bando alle ciance eccovi la mia guida a WordPress passo passo.
Ho già creato un sito WordPress, non mi interessa questa introduzione e voglio andare oltre.
Perché scegliere WordPress?
Esistono tantissimi CMS al mondo ma WordPress è senza dubbio uno dei più utilizzati. Perché sceglierlo? Perché è intuitivo, semplice, leggero, gratuito e ampiamente personalizzabile.
Creare un blog su WordPress
Creare un blog su WordPress è molto semplice e veloce. Esistono diversi metodi per farlo, vediamoli tutti più nel dettaglio.
Soluzioni gratuite
WordPress.com
Il primo metodo consiste nel registrare un blog su WordPress.com. Una volta arrivati sul sito verrete introdotti da una schermata come questa e a fine pagina potrete cominciare a creare il vostro blog/sito con WordPress.
In un batter d’occhio potrete scegliere subito l’argomento del vostro sito, la struttura, il tema, il nome e indirizzo del vostro sito e creare l’account con WordPress. Wow già fatto? Esatto, il vostro sito è subito online, in pochissimi minuti.
Altervista.org
Un altro metodo veloce e gratuito che mi sento di consigliarvi è quello offerto da Altervista.org. Una volta arrivati nella homepage, vi basterà cliccare su Crea Sito e verrete accompagnati da una guida chiara e veloce che in pochi minuti vi permetterà di avere online il vostro sito web.
Una volta scelta la categoria, vi verrà chiesto il nome (che diventerà anche il vostro indirizzo web) del sito, la registrazione dei vostri dati e riceverete tutti i dati alla vostra email. Eccovi pronti per cominciare!
La differenza principale da Altervista.org e WordPress.com è la possibilità di personalizzare in modo molto più ampio e profondo il vostro sito su Altervista.org, come se compraste un dominio di vostra proprietà.
Soluzioni a pagamento
Registrazione di un dominio
Il terzo metodo che vi propongo è quello di registrarvi un dominio vostro così da personalizzare tutto come a vostro piacimento. Esistono tanti siti di hosting che vi permettono di registrare e acquistare un dominio, tra i più famosi in Italia rientra senza dubbio Aruba.it. Una volta registrato acquistati il dominio e il server MySQL vi basterà scaricare il pacchetto di WordPress da WordPress.org (sito differente da wordpress.com), inviarlo al vostro dominio tramite FTP e seguire l’installazione guidata inserendo tutti i dati richiesti. E’ sicuramente il procedimenti più complicato e non adatto ai meno esperti.
Passo 1: Impostazioni
E’ possibile accedere alle Impostazioni di WordPress dal menù laterale a sinistra del nostro pannello di amministrazione.
Da qui è importante impostare su Impostazioni Generali un titolo e un motto del sito, il fuso orario e il formato della data. In Impostazioni di Lettura possiamo selezionare il tipo di homepage che vogliamo, il numero di articoli da visualizzare in home e le impostazioni dei feed RSS.
Il consiglio è di dare un’occhiata a tutte le voci delle Impostazioni così da sistemarle a vostro piacimento. Se avete installato dei Plugin, potreste trovare anche le Impostazioni di specifici plugin.
Passo 2: scegliere il tema
Alla voce Aspetto sul menù a sinistra, possiamo impostare il Tema che più ci piace e personalizzarlo (tramite l’apposita voce Personalizza). Le possibilità di personalizzazione cambiano da tema a tema quindi è difficile proporre una guida, ma solitamente è sempre possibile cambiare logo, colori e struttura del tema.
A seconda del blog di WordPress aperto e del tema scelto, potrebbe essere disponibile anche la voce Editor, che consente di modificare il tema da codice (sconsigliato per i neofiti). Su Altervista e su un dominio proprio è possibile, alla voce Temi -> Aggiungi nuovo, caricare un tema tramite file .zip, magari scaricato da siti esterni a WordPress.
A tal proposito vi invito a leggere il mio articolo sui 5 migliori temi gratuiti per WordPress.
Passo 3: Categorie e Tag
La scelta delle categorie e dei tag da utilizzare è molto importante, sia per orientare l’utente che per orientare noi stessi. Sono entrambi modificabili nella sezione Articoli, cliccando sull’apposita voce.
Le categorie servono a raggruppare tutti gli articoli che parlano di un argomento, in modo tale da ritrovarli facilmente. Se io ho intenzione di fare tanti articoli su WordPress, creo una categoria chiamata WordPress e al suo interno metterò tutti gli articoli di quell’argomento. E’ possibile inserire gli articoli in una data categoria sia durante la loro creazione, dall’apposita voce Categorie nel menù a destra dell’editor, sia post pubblicazione dalla lista di tutti gli articoli, cliccando alla voce “modifica rapida” dell’articolo scelto.
Impostando una Categoria come genitore di un’altra si andranno a creare le sotto categorie. Solitamente si tende a dare 1-2 categorie massime ad articolo.
I tag invece possono essere più di uno, anche una decina. In un articolo “Hotel a Cagliari” ad esempio, la categoria potrebbe essere hotel, mentre nei tag potrei mettere tante voci come hotel, Cagliari, prezzi, soggiorno e tanti altri. Anche i tag possono essere inseriti durante la stesura dell’articolo alla voce tag, oppure post pubblicazione.
Dal punto di vista SEO i tag non sono più tanto utili, almeno per quanto riguarda Google, che punta maggiormente su altri fattori. Rimangono comunque un buono strumento se usati in modo oculato.
Passo 4: Articoli e Pagine
Gli articoli sono i contenuti del vostro blog. Alla voce tutti gli articoli troverete tutti gli articoli da voi creati, pubblicati, cestinati, in programmazione e le bozze. Con Aggiungi nuovo aprirete l’editor per la realizzazione di un nuovo articolo.
Le pagine sono strutturate allo stesso modo degli articoli, ma non usciranno in homepage. Si tratta di pagine statiche che potete collegare ad un menù, per dare un certo tipo di contenuti all’utenza. Un esempio di pagine sono il “Chi Sono” e il “Contatti“.
Anche le pagine possono essere create con una pagina come genitore, andando a creare una sorta di struttura gerarchica. Per esempio un sito di Bologna potrebbe creare la pagina Eventi e renderla genitore delle pagine Eventi diurni e Eventi notturni.
Passo 5: creazione di un menù
Una via di personalizzazione del proprio sito è data dalla possibilità di inserimento di uno o più menù all’interno della struttura. Il numero di menù che è possibile inserire dipende dal tema selezionato, solitamente sono almeno due (anche se molte skin gratuite ne offrono uno solo): uno dove inserire le categorie principali e uno dove mettere le pagine Contatti e simili.
Per creare un nuovo menù basterà andare su Aspetto -> Menù e ci troveremo dinanzi a questa pagina:
Qui potremo creare un nuovo menù, modificare quello già esistente e gestire le posizioni. Infatti alla voce Gestisci posizione potremo scegliere quali menù da noi creare visualizzare e dove. Nella parte sinistra possiamo selezionare le pagine, gli articoli, le categorie da inserire nel nostro menù, oppure inserire un link personalizzato. Una volta completato ci basterà dare un nome al menù e cliccare su Salva Menù.
Come visibile dallo screen, in gestisci posizioni potremo scegliere quale menù da noi creato assegnare ad una determinata posizione nel tema. In questo esempio il tema dispone solo di un menù chiamato Main Navigation, per cui non potremo inserire più di un menù nel nostro sito.
Passo 6: Commenti
La funzione per i commenti è già inserita di base su qualsiasi sito WordPress, per cui vi basterà controllarli tutti o sotto gli articoli o all’apposita voce Commenti. Personalmente preferisco utilizzare Disqus, un sistema di commenti molto più elegante, facile e universale, utilizzato su tantissimi blog online.
Se vi interessa lo potete trovare alla voce Plugin -> Aggiungi nuovo, cercando Disqus. Lo installate, una breve e semplice configurazione guidata e potete cominciare. Per capirci qui sul sito ho installato Disqus per i commenti.
Passo 7: Backup
Esistono diversi metodi di backup. Che cos’è un backup? Per chi non lo sapesse un backup è un salvataggio di un contenuto, in questo caso del contenuto di tutto il vostro sito web. Per farlo potete andare su Strumenti -> Esporta, selezionare “tutti i contenuti” e scaricare il file di esportazione. Ovviamente se un giorno vi dovesse servire di importarlo su un nuovo WordPress, vi basterà andare su Strumenti -> Importa e selezionare il vostro file di backup.
Altri metodi possono essere dati dall’installazione di plugins. Personalmente ve ne consiglio due:
Backup e Restore Dropbox, se avete un account dropbox; così da salvare tutto ogni tot di tempo e averlo sempre a disposizione.
Backup & Restore WPBackItUp, che permette di effettuare facilmente un backup di tutto, database e files e ripristinarlo, duplicarlo e tante altre operazioni.
In conclusione non mi rimane che augurarvi buon lavoro. Non preoccupatevi se inizialmente tutto sembrerà difficile, è solo questione di prendere un po’ di dimestichezza con WordPress e dopo tutto sarà più semplice. Spero che questo articolo possa esservi d’aiuto, se così fosse sareste davvero gentili nel condividerlo con i vostri amici! Per chiarimenti, dubbi o qualsiasi domanda, lasciate pure un commento in basso!
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