Guerrilla Marketing: cos’è

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Ti sarà capitato più volte di sentire parlare di Guerrilla Marketing, senza capire effettivamente che cos’è il Guerrilla Marketing e come puoi sfruttarlo a tuo vantaggio per realizzare delle campagne pubblicitarie ad effetto e senza spese elevate.

L’obiettivo di una strategia di guerrilla marketing è ovviamente quella di vendere, di far conoscere il prodotto, il marchio, attraverso lo stupore e le emozioni, sfruttando spesso anche l’immaginazione dell’utente finale. Attraverso il guerrilla marketing è possibile catturare l’attenzione dell’utente e divertirlo, spaventarlo, incuriosirlo, portarlo a riflettere o comunque suscitare lo stato d’animo desiderato.

Oltre a questo dev’esserci un piano marketing ben delineato dietro l’operazione, perché nonostante le spese non elevate per questo tipo di marketing, è necessario studiare tutto nei minimi dettagli per ottenere l’effetto voluto.

Il termine Guerrilla Marketing è stato coniato da Jay Conrad che lo spiega nel libro omonimo, indicando una forma di promozione non convenzionale e a basso costo, ottenuta tramite l’utilizzo creativo di strumenti e mezzi aggressivi.

A seguire ti lascio qualche esempio vincente di guerrilla marketing, alcuni dei quali con una potenzialità virale altissima.

Guerrilla marketing nelle strisce pedonali

Le strisce pedonali vengono sfruttate tantissimo come mezzo di guerrilla marketing, come puoi vedere qui in basso.

Guerrilla marketing nelle fermate degli autobus

Un altro elemento che viene costantemente utilizzato per fare guerrilla marketing sono le fermate dell’autobus che si prestano ad idee di ottimo livello e di ottima fattura. Nell’ultimo esempio (quello Coca Cola), l’azienda ha utilizzato del velcro in modo tale da agganciare l’utente per fargli capire quanto siano antiscivolo le nuove bottiglie realizzate.

Guerrilla marketing nei trasporti pubblici

Anche i mezzi di trasporto pubblico vengono spesso utilizzati per realizzare campagne pubblicitarie ad effetto. L’ultimo esempio è stato fatto nella metropolitana di Seul per indicare la scelta ecologica nel prendere la metropolitana.

Guerrilla marketing con gadget e volantini

Qui ti voglio mostrare due esempi simili ma differenti di guerrilla marketing: sono realizzati in modo diverso ma entrambi puntano a pubblicizzare le creme per la pelle contro i raggi solari. Il primo esempio si limita ad “appendere” all’alluce delle persone sdraiate un cartellino, come solitamente viene fatto con i morti all’obitorio. Il secondo esempio invece regalava ai bagnanti in spiaggia un telo da mare a forma di bara.

Guerrilla marketing con i messaggi sociali

Ti ho fatto vedere più in alto la campagna contro l’omofobia sfruttando le strisce pedonali. Ora voglio mostrarti un altro esempio realizzato per la raccolta fondi per aiutare le persone che hanno perso gli arti per colpa delle mine antiuomo. Qui ad essere studiato a meraviglia è il packaging: si tratta di una bustina di ketchup che noi andiamo a strappare per aprire e, obbligatoriamente, nel farlo tagliamo uposn piede alla persona sulla bustina, facendo uscire il ketchup che ci ricorderà il sangue della ferita.

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Un altro esempio degno di nota è la campagna realizzata da Amnesty per lo stop del traffico degli esseri umani, dovuto solitamente alla vendita degli organi nel mercato nero. Così nei nastri per il ritiro bagaglio degli aeroporti, ogni tanto veniva fatta passare una valigia come questa:

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Guerrilla marketing: altri esempi

A seguire ti lascio una piccola galleria con esempi vari di guerrilla marketing che possono darti qualche idea giusta su come muoverti se sei interessato a sfruttare questo tipo di marketing per il tuo business.

Che ne pensi? Conoscevi il Guerrilla Marketing? Lo utilizzerai per le tue strategie future? Se ti è piaciuto quest’articolo e ti va di scambiare un’opinione con me, lasciami pure in commento a fondo pagina.

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