Google AdSense: guadagnare con il proprio sito web

Google AdSense - guadagnare con il proprio sito web

Uno degli strumenti più diffusi al mondo per guadagnare con il proprio sito web è Google AdSense, un servizio di circuiti pubblicitari che mette in contatto inserzionisti e publisher. Questo permette alle aziende che hanno bisogno di pubblicità di averla e ai gestori di siti web di monetizzare tramite l’inserimento di alcuni banner nelle proprie pagine internet. Se è tutto chiaro andiamo a vedere come guadagnare con Google AdSense e un blog.

Che cos’è Google AdSense

In poche parole Google AdSense vi consente di inserire dei banner web sul vostro sito e guadagnare in base al numero di esposizioni dell’annuncio pubblicitario (chiamate Impression) o di click su di esso.

Si tratta di un servizio collegato a Google AdWords (di cui parleremo in futuro), che permette di gestire gli annunci degli inserzionisti adattandoli e pubblicandoli nelle pagine web più pertinenti e agli utenti con gli interessi più simili.

Con Google AdSense viene offerto anche un servizio di statistiche, così da avere sempre sotto controllo il numero di impressions, di click e di guadagni giornalieri, mensili e totali. Il rapporto tra i click sui banner e le impression è espresso in percentuale e si chiama CTR (Click Through Rate o Percentuale di click). In base al CTR viene calcolato un RPM (entrate per 1.000 impressions): ovvero quanto l’utente guadagna per la visualizzazione di 1000 banner sulla propria pagina. Occhio, perché Google AdSense banna in maniera irrimediabile tutti gli account con un CTR alto o sospetto, per cui evitate di cliccare voi o i vostri amici sui banner se non volete perdere, per sempre, la possibilità di utilizzare Google AdSense.

Come iscriversi a Google AdSense

Innanzitutto è necessario avere un account Google. Se ancora non ce l’hai ti basterà recarti a questa pagina e crearne uno. Se sei in possesso di un account Google dirigiti nella homepage dedicata al servizio.

Accedi tramite il tuo account e inserisci i dati del tuo sito web. Attenzione, non sono permessi i domini di terzo livello (per cui niente nomesito.altervista.org o nomesito.wordpress.com) ma solo di secondo livello (come robertinosperandio.it e google.com).

Fatto ciò decidi se creare un account personale o aziendale, completa il tutto e attendi l’attivazione dell’account, che potrebbe richiedere anche 48 ore. Se verrai accettato, riceverai un email, torna sul sito e accetta il contratto di licenza. Sei pronto per cominciare ad utilizzare Google AdSense!

Come creare e inserire un’unità pubblicitaria

Ora non ti rimane che creare la tua unità pubblicitaria da inserire sul sito web. Clicca su “I miei annunci” e poi su “Nuova unità pubblicitaria“. Qui avrai a disposizione diversi modelli e formati, non aver paura di sperimentare e cerca di creare quelle più adatte al tuo sito web. Una volta finito alla voce “Genera codice” potrai copiare il codice HTML del banner pubblicitario e inserirlo sul tuo sito, dove più ti aggrada.

A questo punto Google farà una nuova verifica del tuo sito web, che potrebbe durare anche 2-3 giorni. Non ti preoccupare se i banner non si vedono e rimangono degli spazi vuoti al loro posto, fino a quando Google non completerà la verifica è normale. Una volta completata potrai cominciare a guadagnare (occhio a non inserire troppi banner in giro per il sito, potresti mandare via gli utenti) con il tuo sito web, in caso contrario ti basterà seguire le operazioni consigliate da Google per risolvere i problemi riscontrati durante il processo di verifica.

Come aggiungere un nuovo sito web su Google AdSense

In un unico account è possibile aggiungere più di un sito web. Per farlo vi basterà andare in “Impostazioni” e poi su “I miei siti” e aggiungere il tuo nuovo sito web. Per maggiori informazioni visita la guida ufficiale di Google.

Comportamenti da evitare su Google AdSense

Come ti dicevo già qualche paragrafo più in alto, Google fa molta attenzione ai siti web che inseriscono i suoi banner, controllandoli 24 ore su 24. E’ assolutamente vietato cliccare sui propri banner o far cliccare degli amici sui propri banner, non appena Google se ne accorgerà verrai immediatamente e irrimediabilmente bannato da Google AdSense.

Il sito web non deve trattare MAI contenuti NSFW (not safe for work, ovvero solo per adulti, come la pornografia) o altri contenuti espliciti, non deve contenere incitamenti all’odio o argomenti inerenti ai giochi d’azzardo. Inoltre non devono essere violate le regole di copyright.

Le regole da seguire sono chiare e semplici, basta essere leali e Google non ci farà problemi.

Come ricevere i pagamenti da Google AdSense

Google emetterà un pagamento nei nostri confronti ogni volta che raggiungeremo la quota di 70 € (o 100 dollari). Google può emettere il pagamento a mezzo di bonifico bancario, di assegno o di in trasferimento elettronico dei fondi. Il pagamento avviene sempre intorno al 24esimo giorno del mese e solo se si è stata raggiunta la soglia dei 70 €, altrimenti si salta al mese successivo. In ogni caso su Impostazioni Pagamento è possibile personalizzare quando e ricevere i pagamenti.

Il mio consiglio per i più giovani e meno esperti, è quello di avere una carta PostePay Evolution o PayPal con codice IBAN, così da poter ricevere i soldi su di essa.

Quando vengono raggiunti i primi 10 € di guadagno, è necessario aggiornare i propri dati fiscali. Fatelo, perché rischiate la sospensione dell’account in caso contrario.

Per i siti con tantissimi visite al mese (non demordere, l’impegno paga e un giorno potresti riuscirci anche tu), Google AdSense offre un trattamento speciale con la possibilità di personalizzare alcune funzioni e di ricevere l’aiuto di un responsabile per consigliare il publisher (ovvero il proprietario del sito web) su come ottenere un rendimento ancora maggiore dagli spazi pubblicitari.

In conclusione

Google AdSense sicuramente non consentirà di diventare ricchi con un sito web, ma è sicuramente un buon punto di partenza. Con dei buoni numeri si riescono a pagare le spese di registrazione e di dominio di un sito we e anche a sfruttare qualche € per altri investimenti.

In ogni caso per dubbi, curiosità, chiarimenti, correzioni o altro, non esitate a lasciare un commento qui in basso e se avete trovato interessante e utile questo articolo, condividetelo con i vostri amici!

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6 commenti su “Google AdSense: guadagnare con il proprio sito web”

    1. Ciao, te lo confermo. L’importante è che tu sappia la banca di riferimento (dovrebbe essere ancora Banca Sella, ma non sono sicuro) e inserisca correttamente l’IBAN.
      Io ora sto utilizzando la PostePay Evolution, sempre una prepagata dotata di IBAN e funziona correttamente.

        1. Ciao, ho letto ma vedo che si tratta di un post abbastanza vecchio. Io purtroppo non ho una carta in mano per provare, ma le condizioni perché una carta funzioni sono le seguenti:
          – deve avere codice IBAN
          – deve avere codice BIC / SWIFT della banca

          PayPal dovrebbe avere entrambe e quindi abilitata ai pagamenti SEPA. Poi se sia Google che non l’abbia ancora inserita tra le carte compatibili è un altro discorso, ma in quel caso credo si tratti di questioni di tempo.

          Il mio consiglio è di provare perché i soldi non li perderesti comunque, se la carta dovesse non andare bene potresti sempre attivarne una tra le seguenti, SICURAMENTE compatibili:
          – PostePay Evolution
          – SuperFlash Intesa San Paolo
          – Genius Card Unicredit
          – Tascabile CheBanca!

          Altrimenti ti consiglio, per sicurezza, di contattate Lottomatica all’indirizzo e-mail info@lottomaticard.it e chiedere a loro se la carta è abilitata per ricevere i bonifici dall’estero (Irlanda nel caso di Google). Fammi sapere!

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